Il
Cnr inizierą a marzo un approfondito studio per valutare lo stato di salute
della imponente opera scultorea del Giambologna, il 'Ratto delle Sabine',e
valutare se il gruppo scultoreo possa restare o meno a Piazza della
Signoria,nella Loggia dei Lanzi. L'opera che era gią stata restaurata
nel corso del 2001, proprio per il suo posizionamento continua a essere
soggetta sia alle intemperie che all'azione disgregatrice dell'inquinamento.
E pertanto si teme per la sua integritą. Sarą un severo e periodico check up
che faranno l'Istituto per la conservazione e la valorizzazione dei Beni
culturali del Cnr, con l'Opificio delle pietre dure, l'Icr e le universita',
a valutare l'evolversi della corrosione, il grado di assorbimento
dell'acqua e il deposito di polveri inquinanti, oltre a valutare lo stato
del colore e della rugosita' dei marmi. Tali indagini valuteranno
l'opportunitą di trasferire al coperto,come per altri capolavori,l'opera del
Gianbologna. |