A.M.I.C.I.Association for the Memory of Italo-Canadian Inmmigrants

c/o Mario Ferri,2141 Major Mackenzie Drive,Vaughan,Ontario,L6A 1T9

Chair: Mario F.Ferri

Co Chair:Rosemary Bonanno

President:Antonio Porretta

Directors: Angelo Balsamo,Elvira Caria,Carlo Consiglio,Alberto Di Giovanni,Rocco Lo Franco,Angela Palermo,Basilio Policaro,Tony Silipo.

Frances Stocker:Roberto Zito.

Secretariat: Mirella Compagno.

Legal Adviser: Claudio Polsinelli.

Caro Corrado,

come ricorderai,l'anno scorso parlammo del progetto museo,sogno accarezzato e nutrito da qualche anno e che finalmente è ora in procinto di realizzarsi in questo Paese cresciuto grazie all'emigrazione che gli ha consentito di svilupparsi e costruirsi.La nostra storia è semplice ed è come quella vissuta da tutti gli emigranti costretti dagli eventi e dalla povertà a lasciare la propria terra e partire per terre lontane.

In Canadà i primi immigrati hanno duramente lavorato nelle miniere per consentire al Paese di trovare quelle risorse che l'hanno reso tra i Paesi più ricchi del mondo.Poi la seconda ondata d'emigrazione ha lavorato intensamente e con tutte le difficoltà immaginabili per costruire strade e ferrovie che hanno unito il Paese,e ancora gli emigrati,hanno tenacemente lavorato nell'edilizia e nella costruzione per popolare questo nostro meraviglioso Canadà.

Da parte sua il Canadà ha,primo al mondo,ha attuato la politica della multicultura che ha consentito ai suoi immigrati di integrarsi nel tessuto sociale e produttivo nel rispetto delle proprie culture d'origine,consentendo ai vari gruppi etnici di accrescere le proprie conoscenze e quindi di crescere culturalmente.

Gli Italiani hanno dato un contributo notevole alla crescita economica,sociale e culturale di questo nuovo Paese che è oggi,tra i sette più industrializzati del mondo e  da oltre un decennio,il primo Paese nella graduatoria stilata dalle Nazioni Unite per la migliore qualità della vita.

Vaughan,è la città che vede tra i suoi cittadini un'alta densità di Canadesi d'origine italiana, ed ecco l'esigenza di una iniziativa che è la prima al mondo per la sua specificità: la realizzazione di un museo della storia dell'emigrazione italiana.

Il progetto nella sua specificità è unico. Infatti, nei vari Paesi ove alta è stata l'immigrazione e quindi anche in Canadà, sono sorti musei dell'emigrazione in generale, ma mai specifici ad un unico Paese. L'iniziativa è molto interessante se si pensa che in Canadà vivono circa un milione di persone di origine italiana.

Il Comitato che si è costituito per realizzare tale Iniziativa si è posto degli obiettivi ambiziosi  con notevole impegno d'energie e di risorse economiche.

Questa iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministro per gli Italiani nel mondo on. Mirko Tremaglia.

Il Museo prevede una sezione finalizzata a raccogliere  reperti che potranno provenire da ogni parte del mondo.

Una seconda edizione sarà strutturata per raccogliere e conservare documenti fotografici e audiovisivi,attrezzata sia con sale di visione per filmati e diapositive,sia con  con sale di ascolto per testimonianze sonore,parole e musica.

Una terza sezione si avvarrà di moderni sistemi telematici,per creare un data base di persone e  nuclei familiari italo canadesi.Si pensa ad una classificazione delle famiglie,per luogo di provenienza e di destinazione,seguendo anche,se possibile,l'evoluzione delle trasmigrazione interne al Canadà  delle singole persone e/o nuclei familiari.

Una quarta sezione sarà dedicata a quegli italo canadesi, che per la qualità del proprio lavoro sono diventati protagonisti nei vari settori ove hanno operato e operano.

Infine la biblioteca, che raccoglierà pubblicazioni di vario tipo,libri,giornali,documentazione fotografica e  mostre tematiche che nel tempo saranno realizzate,materiale prezioso per altre iniziative analoghe  itineranti nel mondo.

Questo progetto,potrà essere con il tempo,adeguato ad altre sezioni raccogliendo il contributo di tutti ed anche sopratutto di coloro che nel tempo aderiranno all'iniziativa.La città di Vaughan,il 6 novembre u.s. ha approvato il progetto,e con delibera consiliare,il 4 marzo u.s. ha stanziato la somma di circa 5 milioni di dollari per la costruzione dello stabile che ospiterà il Museo Italiano.La costruzione inizierà questa estate,pertanto contiamo di inaugurare il Museo nell'autunno 2003.Quello che al momento si vuole creare,è un nucleo iniziale che nel tempo potrà ingrandirsi e sviluppare con l'intervento di nuove energie concettuali e di capitali.Nelle fase iniziale il Comitato si propone di coinvolgere la Comunità di origine italiana nel mondo servendosi di ogni mezzo e struttura di collegamento già esistente;saranno coinvolti i vari livelli di Governo Canadese ed Italiano,sia centrale che regionali,per trovare i fondi e sia per reperire materiale storico.Come vedi caro Corrado,un grande lavoro ci aspetta nei prossimi mesi,ma confido nei miei collaboratori e all'entusiasmo che ci unisce,insieme sono sicuro che tutto andrà bene.

Ti prego ora in nome della numerosa comunità di origine italiana di tutto il Canadà,di farti portavoce attraverso la Fondazione,presso le altre Comunità italiane nel mondo per far conoscere questo progetto e stimolare iniziative culturali interessanti e indispensabili per crescere e per lasciare alle future generazioni qualcosa di tangibile e che inorgoglisca gli italiani tutti.

Ti invio saluti e auguri di una buona fruttuosa estate.

Antonio Porretta Presidente A.M.I.C.I.

200 WhitmoreRd. Un.#7,Vaughan,Ontario,L4L 7K4