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Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ricorda la figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa | |
"Sono trascorsi venti anni dal barbaro assassinio del Prefetto di Palermo, Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della sua giovane moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente di scorta Domenico Russo – scrive il Capo dello Stato in un messaggio indirizzato al Prefetto di Palermo - La terribile violenza di quella sera colpi' nel profondo la coscienza degli italiani. Il sacrificio del Generale Dalla Chiesa ha rafforzato la volonta' della nazione nel mettere in campo tutti gli strumenti per vincere la sfida della mafia e, piu' in generale, della criminalita' organizzata". "Un percorso lungo e difficile nel corso del quale altri uomini valorosi sono caduti – prosegue il messaggio del Presidente - ma il popolo italiano e le sue istituzioni hanno saputo reagire con forza compiendo passi decisivi nella difesa dei valori della legalita' e della giustizia. La morte del Generale Dalla Chiesa per mano di una criminalita' che ne temeva il rigore, la passione civile, la professionalita' e' stata il punto piu' alto di una vita spesa al servizio del bene comune. Onoriamo la sua memoria e facciamo tesoro della lezione di coraggio e di dedizione nella tutela delle istituzioni democratiche che egli ci ha lasciato, affrontando il terrorismo eversivo e mettendo la sua esperienza a disposizione del paese nelle terre insanguinate dalla mafia". "Giunga ai familiari del Generale Dalla Chiesa, a quelli della sua gentile consorte Emanuela, che aveva scelto di condividere il suo impegno, a quelli dell'agente Domenico Russo, che con consapevole coraggio svolgeva quotidianamente il suo pericoloso compito, l'espressione del commosso cordoglio della nazione"
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