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Addio a Galante Garrone,storico e magistrato. Fondatore del Partito d'Azione |
| Storico e giurista, senatore della sinistra indipendente, molto sensibile alle tematiche dei diritti civili,Alessandro Galante Garrone , era nato a Vercelli nel 1909. Si era dedicato per oltre trent'anni alla carriera di magistrato e solo nel 1963 era passato all'insegnamento nelle università, prima come professore di "Storia contemporanea" e poi di "Storia del Risorgimento" a Torino. |
| La sua è stata una vita interamente dedicata all'impegno civile vissuto in prima persona e a quelle idee di democrazia radicale che aveva sostenuto, oltre che con l'azione, con idee, scritti e con la sua attivita' politica. |
| Durante la Seconda Guerra Mondiale, era stato partigiano combattente e rappresentante del Partito d'Azione nel Cln (Comitato di Liberazione Nazionale) del Piemonte. |
| Collaborava con ''La Stampa'', ''Il Ponte'', ''L'Astrolabio'', ''L'Espresso''. Tra le sue opere ricordiamo ''Buonarroti e Babeuf''(1948); ''Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento'' (1951); Gilbert Romme, Storia di un rivoluzionario'' (1959); ''I radicali in Italia, 1849-1925''(1973); ''Felice Cavallotti (1976); ''I miei maggiori''(1984); ''Zanotti Bianco e Salvemini'' (1984); Padri e figli'' (1986); ''Calamandrei'' (1987); ''Amalek,il dovere della memoria'' (1990); ; ''L'Italia corrotta (1895-1996) Cento anni di malcostume politico (1996) |
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