Dopo
il successo delle elezioni del 3 e 4 aprile, l'Unione torna a vincere
anche in Basilicata, ove trionfa Vito de Filippo, già
presidente del Consiglio Regionale. All'Unione vanno inoltre 26 comuni
e 5 capoluoghi. "Con la vittoria nella Basilicata è un 12
a 2 a favore dell'Unione. Un risultato che non ammette repliche. Il successo
dell'Unione è stato massiccio e indiscutibile" ha
commentato Prodi visibilmente soddisfatto .
Bassolino, rilancia l'idea di un patto tra le regioni
meridionali per riscattare il mezzogiorno e chiede al governo che sia
una "priorità". A Venezia dove si sono fronteggiati al
ballottaggio due candidati del centrosinistra: ha vinto Massimo
Cacciari (Margherita, Udeur), già sindaco della città,
che l'ha spuntata su l'ex pm Casson, che ha subito commentato:"Non
ho nessuna intenzione di entrare in giunta con Massimo Cacciari, che si
arrangi con il centrodestra che lo ha fatto vincere".
A Mantova si conferma la sinistra con la vittoria della candidata dell'Unione,
Fiorenza Brioni, che ha raccolto il 54,50%, mentre Il
candidato della CdL , Giorgio Vassalle,ha avuto il 45,50%.
A Pavia ha vinto Piera Capitelli, deputato dei Ds,con
il 54,55% di preferenze contro il 45,45% raccolto dall'avversario, Giorgio
Rondini, sostenuto dalla Cdl. Con Piera Capitelli si e' subito
complimentato il segretario dei DS Piero Fassino che
ha ringraziato tutta la città.
Con il 51,96% di preferenze il candidato sindaco del centro-sinistra al
Comune di Andria, Vincenzo Zaccaro, ha battuto il candidato
del centro-destra, Benedetto Fucci, che ha avuto il 48,04% dei voti.
Infine a Viterbo con la vittoria di Alessandro Mazzoli con
il 52,3 per cento contro Battistoni che ha ottenuto il 47,7 per cento,
l'amministrazione passa dal centrodestra al centrosinistra.
19 aprile 2005
|