Tra Fiat e General Motors è rottura

Nessun accordo. Tra Fiat e General Motors è rottura. Lo comunica il Lingotto in una nota che precisa che dal "punto di vista del gruppo di Torino, la "put option" (vale a dire l'obbligo per Detroit di acquistare il 90% di Fiat auto) è valida, ed è esercitabile fino al 24 luglio 2010.

Altrettanto secco il comunicato di Gm. Jerry Dubrowski, portavoce della casa automobilistica Usa, da New York sottolinea di "ritenere che Fiat abbia violato il Master Agreement"."Ci sono state due violazioni - ha precisa Dubrowski - l'aumento di capitale di Fiat Auto e la cessione delle attività finanziarie di Fidis".

Intanto in Borsa apertura fortemente negativa per il titolo Fiat. A Piazza Affari i titoli ordinari del Lingotto perdono il 5,09% a 5,88 euro.

Ma quella che si va delinenado sempre di più come una partita a scacchi tra FIAT e General Motors non è finita e fa pensare a colpi di scena, e a scenari inquietanti, come di una lunga e costosa guerra legale che potrebbe danneggiare entrambe le parti. In pratica da oggi gli Agnelli potrebbero vendere. Ma alla GM contrappongono un contratto non più valido. I rapporti restano molto tesi. Intantoè sfumata anche l'ipotesi di un indennizzo della General Motors alla Fiat per la rinuncia al put. L' indennizzo previsto sarebbe stato compreso fra 1,5 e 2 miliardi di dollari. Intanto in Borsa il titolo Fiat arriva a perdere oltre il 5%.