FONDAZIONE ITALIA®

E' Patrick Staudacher il campione del Mondo di SuperG, è italiana la prima medaglia dei Mondiali di sci alpino di Aare. Staudacher ha chiuso davanti all'austriaco Fritz Strobl, a 32 centesimi. Bronzo per lo svizzero Bruno Kernen, a 62 centesimi, mentre la svedese Anja Paerson si è aggiudicata la prova femminile di superG, davanti a Lindsay Kildow e a Renate Goetschl.

Staudacher è stata la grande sorpresa vincendo un oro inaspettato. L'azzurro che indossa la divisa dei Carabinieri, con il tempo di 1'14"30, ha preceduto l'austriaco Fritz Strobl (medaglia d'argento) e lo svizzero Bruno Kernen (bronzo), rifilandogli rispettivamente 32 e 62 centesimi.

Era partito con il pettorale numero 12. Partire con un pettorale basso è stato un vantaggio - ha detto Staudacher: «Sapevo di aver fatto una bella gara, senza errori. Sono riuscito a rimanere tranquillo. Questa vittoria ha fatto tornare lo sci azzurro indietro al 1996 in Sierra Nevada quando Alberto Tomba conquistò gli ultimi ori mondiali per l'Italia in gigante e slalom. Questa medaglia d'oro è la giusta ricompensa alla generosità e alla volontà di questo giovane che ha sofferto a causa di problemi agli occhi con trapianto di una cornea e che ancora ha qualche problema. "Non ho sbagliato nulla - ha dichiarato il neo-campione del mondo -. La neve era aggressiva ma non ho avuto problemi. Mi sembra di vivere un sogno, partire con il pettorale numero 12 in questo genere di gare è vantaggioso, però sono contento perchè ho saputo cosa fare in ogni tratto del tracciato. Penso che impiegherò parecchio tempo per rendermi conto della portata della mia impresa. Per me tutto questo è un sogno".

6 febbraio 2007