Salvatore
Marracino, paracadutista del contingente italiano in Iraq
è morto dopo essere stato ferito durante un'attività
di addestramento al tiro.
Il comunicato dello Stato Maggiore spiega che «Il
militare è deceduto per le gravi ferite riportate nel corso
di un'attività pianificata di addestramento al tiro, prevista
per il mantenimento delle capacità operative, cui aveva preso
parte in mattinata al poligono Garibaldi di Nassiriya. Il sottufficiale,
le cui condizioni erano apparse subito gravissime, è stato
trasferito in elicottero prima a all'ospedale da campo di Camp Mittica
e, successivamente, all'ospedale di Kuwait city, dove è morto
alle 14:30 (ora italiana), malgrado sia stato sottoposto ad un intervento
chirurgico d'urgenza».
Il
vicepremier Follini è intervenuto alla Camera per
dare la notizia del tragico incidente. Follini
ha spiegato che«durante un'attività programmata di
tiro con le armi portatili, nel tentativo di risolvere un inceppamento
alla propria arma, è stato raggiunto da un colpo alla testa».
Il vicepremier ha espresso il cordiglio del governo alla famiglia,
al papà, alla mamma ed ai due fratelli di Salvatore
Marracino
Dopo
la comunicazione di Follini, la seduta alla Camera
è stata sospesa.
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