Il presidente di
Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, all'assemblea generale
degli industriali italiani al Parco della Musica di Roma, ha
vivacemente sottolineato il merito degli impreditori di aver
fatto uscire il Paese dalla secca della crescita zero. «E'
un risultato di cui dobbiamo essere fieri»,ha detto Montezemolo
«La ripresa - ha aggiunto - non è ancora consolidata,
è fragile, e si spegnerà rapidamente se saremo
lasciati soli. Bisogna rimuovere le tante, tantissime anomalie
che ci costringono a competere con un braccio legato dietro
la schiena».
Il presidente di Confindustria ha puntato il dito contro quei
«rappresentanti di primissimo piano delle istituzioni
che hanno definito impresentabile il capitalismo italiano».
Concetti espressi nelle settimane scorse dal presidente della
Camera, Fausto Bertinotti, presente in sala, e che come ha evidenziato
il presidente di Confindustria, senza che si sia alzata «una
sola voce dal mondo della politica a smentire questa autentica
falsità».
Montezemolo che ha chiesto più tifo, e non processi per
le imprese, ha sottolineato che «non è accettabile
una pressione fiscale così concentrata sulla produzione,
rispetto alle rendite e ai consumi». Quindi una richiesta
di interventi per la riduzione del carico tributario per le
imprese, con l'auspicio di «Allinearci all'aliquota media
europea che è più bassa di ben 8 punti. Siamo
disponibili a scambiare qualunque incentivo in cambio di minore
pressione fiscale sulle imprese e su questo vogliamo confrontarci
con il governo prima della finanziaria». Montezemolo ha
poi sottolineato l'enormità dei costi della politica,
il peso che comporta sulle casse dello Stato, pari a quasi tre
volte quello che si registra in Francia. Basta con le prebende
e i privilegi che i politici si garantiscono votando leggi che
istituiscono benefit e agevolazioni a proprio uso e costumo,
fino addirittura ai funerali gratuiti in Veneto, ha stigmatizzato
Montezemolo.
Secondo Silvio Berlusconi:
"Il suo programma corrisponde al nostro" Il programma
esposto da Montezemolo, quasi un programma politico, corrisponde
totalmente al nostro».
24 maggio 2007