Il Presidente Ciampi a Verbania, alla Casa della
Resistenza, in un discorso agli amministratori della provincia di
Verbania-Cusio-Ossola, ha ha ancora una volta sottolineato che:
la Carta è l'atto fondante della comunità nazionale:
ha dato agli italiani sviluppo e democrazia. La Costituzione della
Repubblica è modificabile ma non può essere stravolta,
bisogna rispettarne i principi e la validità sempre attuale.
«Questo luogo ci invita a rinnovare la memoria della Resistenza
- ha detto il Presidente - come momento originario dello stato repubblicano
e a guardare alla Costituzione come all'atto fondante della comunità
nazionale. Certo può anche essere modificata, ma avendo ben
presente che nel suo impianto generale essa ha dimostrato una straordinaria
validità, che suscita rispetto e ammirazione. Essa ha assicurato
agli italiani decenni di sviluppo e di democrazia. Ha costituito
presidio della comunità nazionale, tratto distintivo della
nostra identità moderna. La Costituzione ha reso cittadini
gli italiani».
Il presidente ha parlato inoltre della situazione economia italiana
e si è detto fiducioso e «saldamente ottimista per
il nostro futuro» perché «do per scontato che
sia largamente condiviso il convincimento che, per una vera ripresa,
anche nell'economia, è necessario mettere da parte gli egoismi,
avere in mente, come stella polare, il bene comune». Ciampi
ha detto di avvertire «segnali positivi, soprattutto in provincia».
«Avverto - ha aggiunto - il desiderio di non abbandonare la
partita, resa così complicata dalla globalizzazione dei mercati
che certo apre prospettive ma che toglie certezze». La ripresa
è dunque possibile e «sta a noi». «Il punto
- ha detto Ciampi - è che oggi, più di ieri, è
necessario uno sforzo nazionale: serve unità, serve volontà
collettiva, serve collaborazione, concertazione tra imprenditori,
lavoratori e istituzioni. Il tempo di un recupero per la nostra
economia deve essere breve».
Ciampi ha parlato inoltre del turismo in Italia:«L'Italia
non può permettersi la crisi di un settore strategico che
rappresenta anche una parte importante del nostro futuro - ha sottolineato
-. Servono azioni immediate per invertire la curva discendente».
Ciampi ha consigliato un'azione coordinata dello Stato e delle regioni
per rilanciare l'immagine turistica del paese e sottolineato che
«nell'immediato può essere necessario calmierare le
tariffe, fare politiche più aggressive, anche riducendo i
ricavi unitari».
4 ottobre
2005
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