Sabato 21 e domenica 22 gennaio 2006 si terranno le prossime “Giornate
nazionali della Costituzione” per la raccolta delle firme.
Gli organizzatori hanno lanciato un appello per uno sforzo ulteriore
perché le prossime giornate vedano una più ampia
presenza di punti di raccolta firme in tutte le piazze delle vostre
città così da consentire una grande partecipazione
popolare e poter avvicinarci all’obiettivo.
In un
comunicato gli organizzatori hanno altresì denunciato l'assoluto
silenzio degli organi di informazione in merito alla
raccolta delle firme per il referendum costituzionale. Il comitato
per la raccolta delle firme ha convocato una conferenza stampa proprio
per chiedere che, nelle finestre informative, si ricordi ai cittadini
che e´ in corso la campagna per la raccolta. "Abbiamo
inviato una lettera ai presidenti delle authority Calabro´
e Gentiloni e ai presidenti e direttori generali di RAI,
Mediaset e La7 per chiedergli di dare la necessaria copertura informativa"
ha detto il diessino Franco Bassanini, anche perche´
"c´e´ una delibera dell´authority per le
comunicazioni, la 224 del 2004 del 31 agosto 2004, emanata durante
la raccolta dei firme al referendum per la procreazione assistita,
che invitatava, in quel caso Mediaset, a dare la notizia della raccolta
delle firme in corso". Ma Bassanini chiede
anche ai leader dell´Unione di "dedicare 30 secondi a
questa questione" quando sono invitati in trasmissioni televisive.
"Finora la richiesta
e´ stata avanzata sommessamente -ha detto- ora lo facciamo
pubblicamente in maniera un po´ piu´ forte".
Oscar
Luigi Scalfaro, presidente del comitato promotore, ha ricordato
che il referendum si fara´, perche´ lo hanno gia´
chiesto "oltre cinque consigli regionali e il numero di parlamentari
sufficienti, ma abbiamo ritenuto fin dall´inizio che la Carta
costituzionale e´ dei cittadini". E Franco Giordano,
capogruppo di Rifondazione alla Camera, sottolinea l´importanza
di informare i cittadini su una riforma che prevede "una stretta
autoritaria e la frantumazione del corpo sociale".
Finora
sono state raccolte poco piu´ di 100.000 firme in un solo
giorno, il 17 dicembre, ma da qui alla fine della raccolta, "tra
un mese e tre giorni" informa Bassanini ci
saranno tavoli per la raccolta delle firme in tutta Italia tutti
i sabati, a partire da domani. "L´elenco dei tavoli e´
disponibile sul sito
www.salviamolacostituzione.it e
dal 17 gennaio si puo´ firmare in orario di ufficio dai segretari
comunali di tutti i comuni".
Il giorno della definitiva approvazione della devolution esponenti,
anche autorevoli del centrodestra, dissero che avrebbero iniziato
una raccolta di firme concorrenziale a quella del comitato per il
no. "Non ci risulta che il centrodestra abbia avviato alcuna
procedura- conclude Bassanini- Del resto la richiesta si deposita
in Cassazione e poi viene pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. No,
non ci risulta che lo abbiano fatto.
Furono dichiarazioni di mera propaganda politica".
18 gennaio
2006
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