Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha presenziato
alla parata militare lungo i Fori Imperiali, per le celebrazioni
per la Festa della Repubblica. La manifestazione ha visto sfilare
circa 7 mila soldati e più di 400 civili impegnati nei corpi
militari dello Stato e in quelli di soccorso, pronto intervento
e protezione civile. Con Napolitano, c'erano il presidente del Consiglio
Prodi,e i presidenti delle due Camere, Marini e Bertinotti
, con sul bavero una spilla con la bandiera arcobaleno,
simbolo pacifista. Più defilati i ministri del governo e
i rappresentanti delle forze politiche rappresentate in Parlamento.
La sfilata di quest'anno si è svolta in forma ridotta, anche
per i tagli al bilancio della Difesa.
Parallelamente alla manifestazione ufficiale, Il movimento pacifista
e diversi esponenti di Verdi, Comunisti italiani e Rifondazione
comunista hanno organizzato una controparata da Castel Sant'Angelo
a piazza Argentina per contestare la parata e chiedere il ritiro
immediato delle truppe italiane impegnate in Iraq e Afghanistan.
I manifestanti durante la controparata hanno anche contestato Fausto
Bertinotti, accusato di aver snaturato il suo passato di pacifista
avendo presenziato, seppure in veste istituzionale, alla cerimonia
ai fori imperiali. Anche Greenpeace ha voluto lanciare un messaggio
pacifista esponendo, proprio alla parata ufficiale ai Fori Imperiali,
uno striscione contro la presenza di armi nucleari in Italia.
02 giugno
2006
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