Sulle
spiagge italiane un milione di turisti in meno
Prospettive
negative per il turismo balneare italiano, 2005. Nei primi due
mesi della stagione sulle spiagge si è registrato una diminuzione
di presenze rispetto allo scorso anno con una percentuale dal
5% al 15%, con punte del 25% in Calabria a giugno, pari a una
flessione di circa un milione di turisti. Per gli addetti ai lavori
si profila una estate in rosso. Riccardo Borgo,
presidente del Sib, Sindacato italiano balneari, conferma che
"sulle spiagge italiane si e' registrato una diminuzione
di presenze che varia dal 5% al 25%". "Purtroppo non
ci sono prospettive migliori per agosto" continua Riccardo
Borgo, "i primi giorni, infatti, sono stati caratterizzati
da maltempo e da temperature inferiori alla media stagionale.
Speriamo che, avvicinandosi il Ferragosto, si possa arrivare al
tutto esaurito". "Il comparto balneare è un elemento
trainante del turismo italiano" conclude Riccardo
Borgo - "la politica degli imprenditori da anni
è rivolta a riqualificare e migliorare le proprie strutture
con una grande attenzione alla qualità ed alla difesa dell'ambiente.
I dati di questa stagione devono far riflettere poter programmare
gli opportuni interventi e correre ai ripari prima che l'Italia
perda competitività e quindi ulteriori posizioni e fette
di mercato".
10
agosto 2005
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