Il vice premier con delega
al Turismo, Francesco Ruteli si è rivolto a tutti gli italiani
che preferiscono l'estero piuttosto che l' Italia per trascorrere
le vacanze: "Raccontateci le vostre vacanze all'estero per
migliorare le vacanze di tutti in Italia". E' un invito ma
anche lo slogan su cui sarà incentrata la nuova campagna
di comunicazione presentata dal vice presidente del Consiglio. "Se
mi chiedete quanti sono gli italiani che vanno all'estero in vacanza
rispondo che sono troppi.- ha detto il vice premier - Dobbiamo dunque
recuperare una capacità di far fare le vacanze agli italiani
in Italia, ma per questo noi dobbiamo avere l'umiltà di farci
raccontare anche da loro cosa dobbiamo imparare". "Noi
siamo campioni del mondo per bellezza, cultura e paesaggi, ma abbiamo
purtroppo perso in capacità di attrazione ed è dunque
necessario recuperare le posizioni perdute. Se negli anni '70 eravamo
la meta preferita dei turisti ed eravamo al primo posto nel mondo
- ha detto Rutelli - ora siamo scesi al quinto,superati anche dalla
Cina. L'obiettivo del governo è quello di tornare ad essere
campioni del turismo mondiale, in 10 anni".
Negli anni Settanta eravamo
la meta preferita dei turisti. Milioni di persone che sceglievano
il nostro paese per passare le vacanze. Adesso, però, le
cose sono cambiate e l'Italia è al quinto posto nella classifica
mondiale sulle presenze turistiche. Superata anche dalla Cina. E
non si tratta solo di una semplice questione di prestigio visto
che, spiega il vicepremier e ministro dei Beni Culturali Francesco
Rutelli "il turismo può far crescere il Pil dello 0,5%
l'anno".
Rutelli punta il rilancio
partendo da una nuova campagna di comunicazione per raccogliere
le opinioni dei turisti italiani che hanno deciso di puntare sull'estero
a scapito del nostro paese. Sono già pronti una serie di
manifesti del tipo "Bentornati! Alla grande squadra che farà
vincere l'Italia") , dal 21 agosto, sarà attivo il sito
Internet www.turistiprotagonisti.it e un numero per gli sms 48235.
In questo modo i turisti italiani che hanno scelto mete più
esotiche o semplicemente più economiche, potranno rispondere
a domande del tipo "cosa avete trovato di bello che noi non
sappiamo dare?"
e dare consigli su come migliorare l'offerta di servizi del sistema
turistico nazionale o quali esperienze alberghiere imitare. I cui
dati saranno poi riversati a governo, regioni, aziende di promozione
turistica, aziende private. Un gigantesco database che sarà
disponibile per la conferenza nazionale sul turismo che si terrà
a Pescara il 29 e 30 settembre.
31 luglio
2006 |