Luca Cordero di Montezemolo ha aperto a Torino
l'assemblea dei soci Fiat definendo le alleanze "la priorità
assoluta per le auto".
"Alleanze industriali e commerciali". Montezemolo, ha
sottolineato che FIAT ha avuto un anno "difficile ma positivo",ora
e' tempo di puntare sulle alleanze, in particolare nel settore auto.
"La
strada è lunga è difficile - ha detto Montezemolo
- bisogna non sbagliare, ma stiamo meglio rispetto a un anno fa,
quando avevamo di fronte maggiori rischi, maggiori problemi, meno
auto e l'incognita di Gm."
Il presidente
della FIAT si e' detto convinto che: " nella seconda parte
dell'anno avremo miglioramenti nei volumi e nei numeri, grazie alla
Punto , alla 159, alla Croma e a tutto ciò che è stato
messo in cantiere". Ha quindi ricordato come "nei primi
tre mesi del 2005 l'azienda ha saputo reagire alla forte flessione
dei mercati, proseguendo sulla via del risanamento. Inoltre Montezemolo,
che ha ricordato Umberto Agnelli, ha riconosciuto alle banche italiane
"un ruolo fondamentale per rendere possibili le premesse per
il rilancio della Fiat".
Nel suo
intervento Sergio Marchionne, amministratore delegato
riferisce le cifre del gruppo: "'Per Fiat Auto ci attendiamo
una riduzione della perdita dagli 820 milioni del 2004 ai 320 milioni
di quest'anno, con l'obiettivo di arrivare, nel 2007, ad un margine
operativo tra il 2 e il 4% del fatturato". Marchionne, ha assicurato
inoltre, previsioni buone per il 2006 che "sarà il primo
anno in cui l'azienda conseguirà, senza componenti straordinarie,
un utile netto che prevediamo superiore ai 700 milioni di euro per
arrivare a 1,6-2 milioni di euro nel 2007".
23 giugno
2005
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