Servono con urgenza 272 milioni di dollari per aiutare le vittime
del terremoto che ha devastato Pakistan e India, è l'appello
lanciato dalle Nazioni Unite. Yvette Stevens, dell'agenzia
Onu per i soccorsi precisa che tale cifra riguarda solo l'immediata
emergenza. Intanto nelle zone terremotate già cominciano
ad arrivare i primi aiuti umanitari. Le operazioni di soccorso hanno
subito un rallentamento per le piogge torrenziali abbattutesi questa
mattina nel nord del Pakistan e nella regione del Kashmir. I metereologi
avvertono che tempeste di pioggia e vento sono attese per le prossime
24 ore, eventi che bloccheranno i soccorsi e facendo affievolire
le speranze di trovare ancora superstiti sotto le macerie. Secondo
il ministro dell'Interno, Aftab Sherpao il bilancio
delle vittime sin'ora accertato si aggira intorno ai ventiduemila
morti in Pakistan, e «i feriti sono 50.000». Ma il numero
delle vittime sarebbe molto più elevato: 35-40mila. Secondo
i calcoli dell’Unicef, la metà delle vittime sono bambini,morti
per il crollo delle scuole. Tra i dispersi figura ancora Alberto
Bonanni, funzionario dell’ambasciata italiana a Islamabad.
11 ottobre
2005
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