Il
Consiglio di Stato ha ribaltando la sentenza del Tar del Lazio,
ha accolto il ricorso con cui Alessandra Mussolini
ed ha riammesso alle elezioni regionali la sua lista, Alternativa
sociale, inizialmente esclusa per presunte firme false.
Il provvedimento pronunciato dalla Quinta sezione del Consiglio
di Stato,e' stato così motivato: «accoglie l'appello
e, in riforma dell'ordinanza impugnata, accoglie l'istanza cautelare
proposta in primo grado e dispone l'ammissione delle liste ala competizione
elettorale, tutte le firme depositate presso l'Uffico elettorale
centrale regionale sono state autenticate da pubblici ufficiali
a ciò abilitati», e pertanto «l'autenticazione
deve essere redatta in seguito alla sottoscrizione e consiste nell'attestazione
da parte del pubblico ufficiale che la sottoscrizione stessa è
stata apposta in sua presenza previo accertamento dell'identitá
della persona che sottoscrive».
Il primo commento di Alessandra Mussolini dopo
la riammissione del Consiglio di Stato, e' stato: «Finalmente
il Consiglio di Stato ha dimostrato che c'è una giustizia
e un'amministrazione trasparente. Non ci speravo più: sono
distrutta ma felice».
Alternativa
sociale potrà quindi partecipare alla competizione
elettorale del Lazio.
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