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La bandiera delle Nazioni Unite a mezz'asta, in segno di lutto per la scomparsa del presidente dell'Autorita' nazionale palestinese, Yasser Arafat. Una portavoce dell'Onu ha dichiarato: ''Kofi Annan ci ha chiesto di applicare lo stesso protocollo usato per i capi di Stato'' La morte di Yasser Arafat ha suscitato il cordoglio dei leader mondiali. Il segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, ha definito Arafat «un simbolo delle aspirazioni nazionali del popolo palestinese» e ha chiesto a israeliani e palestinesi di «compiere lo sforzo più intenso per realizzare pacificamente il diritto alla autodeterminazione del popolo palestinese». Il presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricordato Yasser
Arafat in un messaggio al Presidente del Consiglio Legislativo
Palestinese, Rawhi Fatouh «Il Presidente
Arafat ha simboleggiato la legittima aspirazione del suo popolo
all'affermazione della propria dignità, al riconoscimento dei propri
diritti. Il suo tenace attaccamento alla causa del popolo palestinese
rimarrà nella storia». Il presidente Ciampi ha inoltre sottolineato
che «il conflitto israelo-palestinese va risolto senza indugi. È
oggi più che mai necessario un convinto sforzo di Stati Uniti,
Unione Europea e Nazioni Unite per spingere le due parti ad un rinnovato
dialogo e costruire una prospettiva di autentica riconciliazione».
«Il conseguimento dell'obiettivo di due Stati, Israele e Palestina,
che convivano pacificamente entro confini certi e riconosciuti - dice
infine Ciampi - è la sola chiave per vincere la sfida della stabilità,
della sicurezza, della pace nella regione mediorientale» Il presidente
della federazione russa, Vladimir Putin, ha definito
la morte di Arafat "una grave perdita per la leadership
palestinese e tutti i palestinesi".
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