Andrea Camilleri, Luca Ronconi, Bernard
Henry-Levi, Carlo Lucarelli con oltre settanta tra intellettuali
e artisti hanno firmato un appello per la riapertura del processo
Pasolini. Un’iniziativa finalizzata anche, secondo gli organizzatori,
a ricordare il grande artista nel « modo migliore a trent’anni
dalla sua tragica morte», oltre che per ottenere la riapertura
del processo e costituirsi parte offesa, come ha fatto il Comune
di Roma. L'iniziativa auspica la riapertura di un processo col quale
si possa scoprire finalmente «da chi è stato ucciso
Pasolini e perché». Un assassinio che «va ad
allungare la lista impressionante di omicidi, attentati, sparizioni,
finti suicidi e finti incidenti di cui è costellata la storia
d’Italia dal dopoguerra a oggi e che, a decenni di distanza,
non sono stati ancora chiariti». I firmatari non escludono
che a far tacere Pasolini «sia stata una decisione politica».
29 gennaio 2006
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